RICARD CHIANG SEDUTTORE OSCURO
Il Magi 900, Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 - “G.Bargellini, di Pieve di Cento (Bo), ospiterà dal 11 al 31 marzo 2006 la Mostra del pittore spagnolo Ricard Chiang , giovane e già promettente meteora del mercato internazionale, vincitore di diversi premi e riconoscimenti.
L’esposizione che verrà inaugurata sabato 11 marzo alle ore 11, rimarrà aperta fino al 31 marzo, dal martedì alla domenica dalle ore 11,00 alle 18,00.
Chiang nasce a Barcellona nel 1966 e la sua opera romantica, come scrive il critico David Martinez, può risultare inquietante o affascinante:fobie naturali e ancestrali, come quella prodotta dal buio, la morte, l’abbandono, sono tra i temi principali della sua produzione dal 1995 ad oggi.
La mostra è un’antologica (dalle prime raffigurazioni di bambole decapitate fino alla serie delle Pin-up) con un vasto repertorio di immagini surreali di macchinazioni figurate.
Quanto c’è di visionario e quanto di perverso nella mente dell’autore?
Grande comunque è la capacità che Chiang ha di trasmettere il senso dell’infanzia tormentata, il tema ricorrente del dualismo tra il bene e il male suscitando in chi guarda l’opera , spirito di riflessione nella quotidianità degli argomenti trattati.
La pittura di Chiang offre vari livelli di lettura: uno dei più stimolanti è quando si lancia nell’interpretazione del tema della vanità. I suoi ultimi paesaggi notturni meritano attenzione , così come la rappresentazione dei nudiamorevoli ( le Purissime).
Nella serie dei bianchi e neri ( i Rio e Rami ed aria) Chiang sembra arrivato ad una sorta di malinconia meditativa, in cui riprende i temi già trattati in passato in maniera meno forte, più evocativa.
Curatrice della Mostra ,
Donatella Finelli.